Vicariato di Bagnone ( 1814 - 1838 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Organo giudiziario

Sede: Bagnone (Massa Carrara)

Profilo storico / Biografia

In seguito all’emanazione della legge di riforma dei tribunali e magistrati civili del Granducato del 13 ottobre 1814 venne ridefinito l’assetto giudiziario toscano. Il territorio granducale venne articolato in cinque Governi (Firenze, Livorno, Pisa, Siena e Isola d’Elba) e sette Commissariati Regi (Pstoia, Arezzo, Grosseto, Montepulciano, Rocca San Casciano, Volterra, Pontremoli). Bagnone fu nuovamente sede di un vicariato regio con competenza civile e criminale, incluso nel circondario del tribunale del commissario regio di Pontremoli. Vennero ridotte le competenze dei vicari in materia criminale: ad essi rimase l’incarico dell’istruzione dei processi che non prevedessero una pena superiore al confino, mentre le sentenze spettavano alla Ruota Criminale di Firenze. La riforma giudiziaria del 1838 determinò la soppressione del Vicariato di Bagnone. Le competenze in materia civile e criminale del Vicario regio vennero assegnate al commissario regio di Pontremoli.

Fonte: AST
http://ast.sns.it/index.php?id=show_sp_ente&uid=50&type=SP

Soggetti produttori

Compilatori

  • Prima redazione: Monica Armanetti (Archivista)
  • Revisione: Paolo Santoboni (Funzionario archivista)
  • Inserimento dati: Federica Frongia (Schedatrice)